Di seguito i collegamenti alle principali leggi e normative, sia sul piano nazionale, sia europeo, che regolamentano il controllo ambientale e il monitoraggio delle emissioni dei campi magnetici per la protezione della popolazione e dei lavoratori dall'esposizione a campi elettrici, magnetici, elettromagnetici.
Ad eccezione di una direttiva europea che diverrà effettiva nel nostro Paese a gennaio del 2012, tutti gli altri regolamenti sono allo stato dell'arte già attuativi in Italia e impongono limiti di esposizione con particolare attenzione ai luoghi di lavoro, a quelli domestici e alle aree sensibili che prevedono permanenze prolungate.
Se un impianto non fosse in regola, il soggetto giuridico responsabile che non avesse attuato le direttive potrebbe incorrere in pesanti sanzioni economiche, sia a livello nazionale, sia europeo. Responsabili per gli elettrodotti di pubblico servizio e per gli impianti in luoghi lavorativi (fabbriche ed uffici) sono le rispettive Aziende proprietarie dei dotti e/o degli apparati, mentre per gli impianti privati e/o domestici responsabili del controllo delle emissioni risultano i costruttori e gli installatori stessi.
DIRETTIVA 2004/40/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
29 aprile 2004
Parere del Comitato economico e sociale europeo
21 novembre 2007
Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica
29 Maggio 2008
Relazione della Commissione sull'applicazione della raccomandazione del Consiglio 1999/519/CE relativa alla limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici
1 settembre 2008
Preoccupazioni per la salute connesse ai campi elettromagnetici
2 aprile 2009
Archivio aggiornato delle Direttive Europee
I.C.N.I.R.P. (Commissione Interna per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti)
Ad eccezione di una direttiva europea che diverrà effettiva nel nostro Paese a gennaio del 2012, tutti gli altri regolamenti sono allo stato dell'arte già attuativi in Italia e impongono limiti di esposizione con particolare attenzione ai luoghi di lavoro, a quelli domestici e alle aree sensibili che prevedono permanenze prolungate.
Se un impianto non fosse in regola, il soggetto giuridico responsabile che non avesse attuato le direttive potrebbe incorrere in pesanti sanzioni economiche, sia a livello nazionale, sia europeo. Responsabili per gli elettrodotti di pubblico servizio e per gli impianti in luoghi lavorativi (fabbriche ed uffici) sono le rispettive Aziende proprietarie dei dotti e/o degli apparati, mentre per gli impianti privati e/o domestici responsabili del controllo delle emissioni risultano i costruttori e gli installatori stessi.
DIRETTIVA 2004/40/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
29 aprile 2004
Parere del Comitato economico e sociale europeo
21 novembre 2007
Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica
29 Maggio 2008
Relazione della Commissione sull'applicazione della raccomandazione del Consiglio 1999/519/CE relativa alla limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici
1 settembre 2008
Preoccupazioni per la salute connesse ai campi elettromagnetici
2 aprile 2009
Archivio aggiornato delle Direttive Europee
I.C.N.I.R.P. (Commissione Interna per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti)